Si riporta per opportuna conoscenza le indicazioni della ASL rispetto all’iter procedurale in caso di sintomi Covid-19, esito del tampone positivo, esito del tampone negativo

Cosa fare in caso di un figlio con sintomi?

È molto importante non portare il bambino a scuola in presenza di febbre (>37,5°C) accompagnata o meno da altri sintomi respiratori come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea (tre o più scariche con feci semiliquide o liquide), perdita del gusto (in assenza di raffreddore), perdita dell’olfatto (in assenza di raffreddore), cefalea intensa.

Il solo raffreddore, senza altri sintomi, non deve invece essere inteso come un motivo per sospendere la frequenza scolastica, in quanto si tratta di una condizione molto frequente in particolar modo negli alunni delle scuole di primo grado.
In caso di sintomi Covid-19 è necessario prendere contatto con il proprio Pediatra o Medico curante che valuterà sulla base dei sintomi e del quadro epidemiologico se sottoporre o meno il bambino al tampone per la ricerca di SARS-CoV-2.Se il tampone è positivo, l’alunno/a sarà tenuto all’isolamento a casa fino alla guarigione. Il Dipartimento di Sanità Pubblica avviserà il referente Covid scolastico per l’individuazione dei contatti stretti a cui saranno date indicazioni per l’eventuale quarantena.
Se il tampone risulta negativo, il Pediatra o il Medico certificherà la negatività del tampone e la risoluzione dei sintomi per la riammissione a scuola.
In tutti i casi in cui il pediatra decide di non prevedere il tampone, la riammissione a scuola avviene alla risoluzione dei sintomi, come concordato con il pediatra o medico curante, senza necessità di certificazione.

Cosa succede quando un alunno è positivo?

Da 0 a 6 anni

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dispone la quarantena per la classe dell’alunno o dell’alunna. Durante il periodo di quarantena di 10 giorni saranno programmati due tamponi per verificare la presenza del virus. In caso di tamponi negativi, conclusa la quarantena di 10 giorni, gli alunni possono rientrare a scuola presentando il certificato di fine quarantena. In caso di uno o più tamponi positivi, invece, gli alunni devono restare a casa in isolamento e dopo 10 giorni e un tampone con esito negativo viene attestata la guarigione e rilasciato il certificato di fine isolamento.

   

Da 6 a 20 anni

Il Dipartimento di Sanità Pubblica valuta se prevedere il tampone a tutti i membri della classe dell’alunno/a. 

Se al primo tampone tutti gli alunni sono negativi rientrano a scuola con obbligo di mascherina e dopo 7 giorni viene programmato un tampone di controllo a tutti. A quel punto, se gli alunni continuano ad essere tutti negativi rientrano a scuola senza obbligo di mascherina. Se dopo il tampone di controllo, invece, risultano uno o più positivi, gli alunni devono restare in quarantena. 

Se al primo tampone uno o più alunni sono positivi l’intera classe deve restare a casa in quarantena e dopo 10 giorni verrà effettuato un tampone di controllo. Chi ha avuto esito negativo rientra a scuola con il certificato di fine quarantena, chi ha ancora esito positivo resta a casa in isolamento e dopo 7 giorni e un tampone con esito negativo viene attestata la guarigione e rilasciato il certificato di fine isolamento.