DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott. Roberto Fiorini

Cosa fa

Il Dirigente Scolastico ha il compito di:

  • rappresentare legalmente e gestire unitariamente l’istituzione scolastica;
  • gestire le risorse finanziarie, umane e strumentali secondo criteri di efficienza ed efficacia;
  • dirigere e coordinare le risorse umane, assicurando il raccordo e l’interazione tra le componenti scolastiche;
  • promuovere lo sviluppo dell’autonomia didattica, organizzativa, di ricerca e sperimentazione, in coerenza con il principio di autonomia;
  • promuovere iniziative e interventi tesi a favorire il successo formativo;
  • promuovere la collaborazione tra le risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, interagendo con gli EE.LL.
  • garantire la libertà di scelta educativa delle famiglie e il diritto di apprendimento degli studenti, assicurando il pieno esercizio dei diritti costituzionalmente tutelati.

In materia finanziaria e patrimoniale, i principali compiti del Dirigente Scolastico sono invece i seguenti:

  • predisporre e realizzare il Programma Annuale (art. 2 c.3), che dà corpo, sul piano economico-finanziario, al P.T.O.F.;
  • predisporre apposito documento per consentire al Consiglio di Istituto di verificare lo stato di attuazione del programma e le eventuali modifiche;
  • proporre al Consiglio d’Istituto modifiche al programma;
  • disporre variazioni conseguenti ad entrate finalizzate e storni conseguenti a delibere del Consiglio d’Istituto;
  • imputare le spese al funzionamento amministrativo e didattico generale, ai compensi spettanti al personale, alle spese di investimento ed ai progetti, nei limiti della rispettiva dotazione finanziaria stabilita nel Programma Annuale (art. 7 c. 2);
  • ordinare la spesa eccedente nel limite massimo del 10% della dotazione originaria di un progetto, mediante l’utilizzo del fondo di riserva, qualora la realizzazione dello stesso richieda l’impiego    di risorse eccedenti (art. 7 c. 3);
  • firmare gli ordini contabili (riversali e mandati) congiuntamente al Direttore SGA (artt. 10 e 12 c. 1);
  • assumere impegni di spesa (art. 11 c. 3);
  • stipulare la convenzione per il servizio di cassa (art. 16 c. 1);
  • sottoporre il Conto Consuntivo unitamente ad una dettagliata relazione illustrativa ai Revisori dei Conti (art. 18 c. 5);
  • adottare misure organizzative per la rilevazione e l’analisi dei costi e dei rendimenti dell’attività amministrativa, correlando le risorse umane, finanziarie e strumentali impiegate ai risultati    conseguiti (art. 19 c. 1).

In materia di attività negoziale il Dirigente:

  • svolge l’attività negoziale necessaria all’attuazione del Programma annuale nel rispetto delle delibere assunte dal Consiglio d’ Istituto (art. 32 c. 1);
  • ha il potere di recedere, rinunciare e transigere nell’attività negoziale (art. 33 c. 3);
  • provvede direttamente, senza comparazione di offerte, agli acquisti, appalti e forniture, il cui valore complessivo sia inferiore al limite di spesa di 10.000 Euro;
  • procede alla scelta del contraente per acquisti, appalti e forniture;
  • assegna e revoca i beni in uso gratuito secondo i criteri fissati dal Consiglio di Istituto (art. 39);
  • decide in ordine ai contratti di comodato (art. 44);
  • provvede ad ordinare gli interventi di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici delegati dall’Ente Locale (art. 46);
  • provvede ai contratti di locazione finanziaria (art. 47);
  • provvede ai contratti di gestione finalizzata delle risorse finanziarie (art. 48).

Le competenze e i compiti sopra descritti sono stati integrati dalla Legge n. 107/2015 che, al c.1, dà piena attuazione all’Autonomia delle Istituzioni scolastiche.

 

Organizzazione e contatti

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